OLIO EVO PER NON INGRASSARE!

ISTRUZIONE

di Lucio Toma

 

Visto che siamo agli sgoccioli della campagna olearia in molte parti e regioni d’Italia, è bene sottolineare come il consumo di olio EVO sia ancora oggi in parte determinato o condizionato da un fattore invalidante, ossia il calcolo del computo calorico.

E per quanto siano ormai conclamate ed evidenziate in svariati studi scientifici le molteplici virtù dell’Olio Evo in ambito medicale e scientifico (dagli effetti benefici sull’intestino all’apparato cardio-vascolare, fino ai più recenti studi sulla prevenzione di molte neoplasie), per una cattiva attitudine culturale siamo abituati a limitarne l’uso, così come dei grassi in genere. Si è imposto per distorta credenza un j’accuse contro i grassi, ritenuti responsabili unici e incontrastati dell’aumento ponderale (ingrassamento). Tuttavia, già qualche anno fa, in occasione della Manifestazione fieristica Viva l’Oliva tenutasi all’interno dell’ex Palazzo Aurum di Pescara, il Prof. Gianleo Berardinelli, osteopata e nutrizionista esperto di proprietà chimiche e organolettiche di alimenti e oli, relazionava in merito all’incidenza straordinaria dell’olio extravergine di oliva sulla glicemia e sui possibili effetti preventivi rispetto al diabete.

Con somma sorpresa degli auditori per la prima volta si assisteva all’ascolto di qualcosa che andava ben oltre i già noti effetti benefici e nutraceutici dell’olio EVO sulla salute dell’uomo. Per la prima volta si veniva a conoscenza delle qualità “regolative” dell’olio EVO sugli zuccheri, in particolare sull’abbassamento della curva glicemica. La realtà biochimica, infatti, sottende che l’unica motivazione per la quale realmente ingrassiamo è da ricercare nel consumo fattivo di zuccheri, unici macronutrienti implicati nella liposintesi (genesi di adipociti). Al contrario, i grassi hanno la caratteristica di mitigare l’impatto glicemico di tutti gli alimenti, nella fattispecie degli zuccheri (carboidrati). Quindi è molto importante capitalizzare il concetto cardine che vede proprio l’Olio extravergine di oliva implicato nell’azione di controllo della stimolazione dell’ormone insulina, per via del fatto che agisce come modulatore della risposta glicemica. Questa scoperta illuminante apre uno scenario avanguardista nella comprensione e nel trattamento delle patologie dismetaboliche (nella fattispecie, il Diabete Mellito di Secondo tipo), in quanto il consumo fattivo di Olio Evo mantiene sotto controllo i valori glicemici.