UNIVERSITÀ, AL VIA L’ASSEGNAZIONE DEI 9 MILIONI DI EURO PER IL PIANO LAUREE SCIENTIFICHE

di Andrea Lepone

 

Al via l’assegnazione dei nove milioni di euro per l’attuazione del Piano Lauree Scientifiche (PLS). Da Chimica a Fisica, da Matematica a Statistica, da Biologia a Biotecnologie. E ancora: Informatica, Geologia, Scienze dei Materiali, Naturali e Ambientali.

Sono 9 i progetti ammessi al finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca, il MUR, per il triennio 2021-2023. I progetti finanziati saranno sottoposti al monitoraggio annuale da parte del Ministero, anche avvalendosi del Comitato Tecnico Scientifico nominato dal MUR e che ha valutato gli stessi progetti per l’assegnazione delle risorse. Il Piano Lauree Scientifiche è stato rilanciato nello scorso mese di maggio con l’invio delle Linee guida agli Atenei. 

Il MUR vuole dedicare attenzione particolare a queste discipline scientifiche per l’aumento delle iscrizioni, la riduzione dei tassi d’abbandono, la promozione dell’equilibrio di genere nei corsi di studio e la riduzione degli ostacoli all’iscrizione e alla frequenza dell’Università dovuti alla condizione socio-economica degli studenti e delle studentesse. Il Piano, in particolare, mira a promuovere azioni di orientamento nelle scuole, attività di tutorato per le studentesse e gli studenti, a incentivare esperienze laboratoriali e pratiche. Il PLS vuole anche incoraggiare attività di autovalutazione e recupero delle conoscenze per l’ingresso all’università e favorire la crescita professionale dei docenti della Scuola Secondaria Superiore negli ambiti scientifici. L’iniziativa, che rientra nel più generale piano di supporto allo studente che il Ministro Anna Maria Bernini ha attivato, oltre ai 9 milioni di euro per il Piano Lauree Scientifiche, prevede 15 milioni di euro per i Piani di Orientamento e Tutorato da utilizzare entro l’anno accademico 2025/2026. Le due misure si integrano a quella per il supporto all’orientamento attivo tra scuola e università prevista dal PNRR, con 250 milioni di euro da usare entro lo stesso anno 2025/2026 in favore di almeno un milione di alunni della Scuola