di Andrea Lepone
Il Governo giudica prioritario rendere il sistema universitario italiano sempre più competitivo. Migliorare il grado di attrazione degli atenei italiani fa parte di questa strategia che il MUR, il Ministero dell’Università e della Ricerca, sta perseguendo con determinazione.
Le modalità di accesso al bando FIS 2 (Fondo italiano per la scienza) sono cambiate con l'intervento del dl 228/2021 che ha regolato il sistema dell'equipollenza, il meccanismo di riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all'estero. Così si mira a garantire la qualità dei titoli di studio ottenuti fuori dall'Italia.
Di conseguenza, anche nell'ambito del FIS 2, la norma consente di prevedere elementi di maggiore trasparenza nella valutazione delle domande, come indicato anche dal CNVR (Comitato nazionale per la valutazione della ricerca). Inoltre, con la verifica di equipollenza di titoli di alta formazione stranieri al dottorato italiano si punta a garantire una corretta attribuzione delle ingenti risorse pubbliche destinate alla ricerca tramite il Fondo. Il titolo di dottorato, va sottolineato, è necessario per accedere ai primi due livelli del FIS (Starting grant e Consolidator grant), mentre il riconoscimento non è richiesto – come erroneamente riportato da alcuni – per i professori che concorrono al cosiddetto Advanced cioè il livello più alto del FIS. Definire il costo della pratica di equipollenza - la cui decisione è in capo alle singole Università – un “balzello” e un meccanismo per sfavorire il rientro dei cervelli dall'estero, è fuorviante e strumentale. Il sistema, infatti, punta proprio a prevedere meccanismi più trasparenti, garantendo al tempo stesso la qualità dei titoli di studio in possesso dei possibili beneficiari al fondo. Tutti elementi necessari perché il sistema italiano risulti sempre più attrattivo. La definizione del costo della procedura per il riconoscimento dell'equipollenza è in capo alla singola Università, nel rispetto del principio di autonomia degli atenei. Ai fini della presentazione del progetto di ricerca nell'ambito del bando FIS non è necessario aver già ottenuto il provvedimento di equipollenza ma è sufficiente aver avviato l'iter. Migliorare è sempre non solo possibile, ma doveroso. Il MUR è ovviamente orientato al perfezionamento delle performance e a stemperare ogni eventuale criticità dovesse emergere in fase di attuazione del bando.