di Andrea Lepone
Sono stati presentati a Firenze, nel corso di Fiera Didacta Italia, i dati del monitoraggio nazionale 2024 sul sistema ITS Academy.
Il lavoro di raccolta e analisi dei dati, elaborati da INDIRE su incarico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è realizzato annualmente sui percorsi terminati da almeno 12 mesi, arco temporale necessario al fine di analizzare l’inserimento nel mercato del lavoro. La raccolta viene effettuata attraverso i dati inseriti dagli ITS Academy nella Banca Dati Nazionale, anche grazie all’interesse delle Regioni e del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Per questa annualità, il monitoraggio nazionale 2024 prende in esame i 349 percorsi terminati al 31 dicembre 2022, erogati da 98 ITS Academy.
Ai percorsi (biennali e triennali) hanno preso parte 9.246 studenti, e alla fine dei percorsi 7.033 sono stati i diplomati (il 76,1% degli iscritti). L’87% dei diplomati (pari a 6.121) risultano occupati ad un anno dal diploma e dispongono di un contratto di lavoro stipulato entro dicembre 2023. Di questi, il 93,8% (pari a 5.744) ha trovato un lavoro coerente con il percorso di studi svolto. Il miglior risultato di sempre. I non occupati (13%) sono così distribuiti: solo il 5,5% dei diplomati non ha trovato occupazione e non ha iniziato un percorso alternativo, il 4,4% si è iscritto ad un percorso di studi universitario, l’1,4% svolge un tirocinio extracurriculare e l’1,7% è risultato irreperibile. Gli iscritti agli ITS Academy provengono in prevalenza dagli istituti tecnici (57,2%) e dai licei (23,2%), e in minor parte dagli istituti professionali (14,5%). L’iscrizione non sembra avvenire subito dopo aver conseguito il diploma di stato (il 42,9% degli iscritti sono in prevalenza giovani tra i 20 e i 24 anni). Significativa la differenziazione per regioni. Un dato che riposizionerebbe la centralità del tema dell’orientamento da rivolgere ai neodiplomati. Il dato sulla componente di genere è invariato per tutti gli anni di monitoraggio: prevale la componente maschile (il 73,5%). La componente femminile è in prevalenza circoscritta alle aree tecnologiche (Sistema Moda e Turismo). Il 43,3% degli iscritti afferisce ai percorsi del Made in Italy e il 16,5% a quelli della Mobilità sostenibile, seguono gli iscritti alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (14,6%), alle Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo (11,8%) ed infine all’Efficienza energetica (il 7,8%) e Nuove Tecnologie della Vita (5,9%). Tra gli ambiti per le Nuove Tecnologie del Made in Italy, il maggior numero di iscritti si registra per il Sistema Meccanica (41,6%), seguono gli iscritti al Sistema Agro-alimentare (22,9%), al Sistema Moda (il 18,1%), ai Servizi alle Imprese (13,2%) e Sistema Casa (4,2%). A fronte delle 26.283 richieste di iscrizione alle prove di selezione, i partecipanti alle prove sono stati 22.145 (l’84,3% delle domande). In 19.604 sono risultati idonei (l’88,5% dei partecipanti) alle prove di selezione per iscriversi agli ITS Academy. Hanno formalizzato l’iscrizione solo in 9.246, pari al 47,2% degli idonei. Oltre il 50% degli idonei alle prove di selezione ha deciso di non formalizzare l’iscrizione ai percorsi ITS Academy. Come detto, più attrattivi i percorsi del Sistema Meccanica (7.785) e delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (3.864). I corsi meno attrattivi in sede di iscrizione riguardano il Sistema Casa, con solo 348 iscritti. Il tasso di abbandono, nel confronto dei 10 anni, mostra un andamento costante, con una media del 20,5%. Le regioni dove si registrano, per questa annualità, percentuali con minore abbandono, sono la Lombardia e il Piemonte. Il 49,5% dei partner istituzionali soci delle Fondazioni ITS Academy sono imprese (1.599, pari al 45%) e associazioni di impresa (161, pari al 4,5%). Le imprese costituiscono la principale integrazione che gli ITS Academy mantengono con il mondo del lavoro. Il 36,7% delle Fondazioni ITS Academy dispone della collaborazione di 21-50 partner societari. Piccole e medie imprese caratterizzano il Sistema Agro-alimentare e le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, le grandi imprese la Mobilità Sostenibile ed il Sistema Moda. Per questo anno di monitoraggio, il 14,3% (14) degli ITS Academy ha realizzato tre percorsi, il 25,5% (25) ne ha realizzati due e il 21,4% (21) ha realizzato un solo percorso. Il rimanente 38,8% (38) degli ITS Academy ha realizzato più di tre percorsi. Permangono molte significative differenze tra ITS per numero di percorsi che vengono realizzati. Dei 349 percorsi, 153 (il 43,8%) afferiscono alle Nuove Tecnologie per il Made in Italy, 57 (16,3%) all’area tecnologica Mobilità Sostenibile, 50 (14,3%) alle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, 41 (11,7%) alle Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali – Turismo, 27 (7,7%) all’Efficienza Energetica e 21 (6%) alle Nuove Tecnologie della Vita. Rispetto agli ambiti del Made in Italy, i 153 percorsi si articolano in 64 (41,8%) per il Sistema Meccanica, 33 (21,6%) per il Sistema Agro-alimentare, 29 (19%) per il Sistema Moda, 20 (13,1%) per i Servizi alle Imprese e 7 (4,6%) per il Sistema Casa. Gli ITS Academy favoriscono lo sviluppo di competenze digitali attraverso le tecnologie abilitanti 4.0 in una percentuale significativa di percorsi (il 78,2%). Anche per il monitoraggio 2024, tra le tecnologie abilitanti quella più utilizzata è la Simulation (47%), simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi, prevalentemente utilizzata nei percorsi dell’Efficienza Energetica (55,6%) e del Sistema Meccanica (82,8%) che, assieme all’area delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, utilizzano in modo significativo anche la Cyber-Security. Segue, soprattutto nei percorsi delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, l’utilizzo dei Cloud (40,4%). La tecnologia meno utilizzata nei percorsi ITS di tutte le aree è stata l’Horizontal/Vertical Integration (21,8%). Un modello didattico consolidato quello degli ITS Academy: 43% le ore di stage, 74% le ore docenti del mondo del lavoro. I docenti che intervengono nei 349 percorsi monitorati sono complessivamente 11.874 e 4.358 i tutor, che supportano gli studenti nelle attività didattiche. Negli ITS Academy si praticano attività didattiche innovative ed esperienziali. Il 29% delle ore sono realizzate in laboratori di imprese e istituti di ricerca. Il 68,5% (239 su 349) dei percorsi monitorati è in premialità. I migliori risultati dei dieci anni di monitoraggio. Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, con 42 percorsi su 50 (pari al 84%) è l’area tecnologica ad avere la percentuale più alta di percorsi premiati. Per l’ambito del Made in Italy è l’ambito del Sistema Meccanica ad avere la percentuale più alta di percorsi premiati (82,8%) con 53 su 64. La regione con la percentuale più alta tra percorsi monitorati e percorsi premiati è il Piemonte (96%). Nessun percorso in premialità per le regioni del Molise e della Calabria.