VALDITARA: “SCUOLA SAPPIA INTERCETTARE LE FRAGILITÀ DEI GIOVANI ED EDUCARE AL RISPETTO E ALLA RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE”

di Andrea Lepone

 

Il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha contattato Donatella D’Amico, direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per le Marche, in seguito al tragico suicidio del giovane studente di Senigallia.

L'episodio è attualmente oggetto di verifiche da parte del Ministero. Il Ministro Valditara ha richiesto un ulteriore approfondimento, anche alla luce delle dichiarazioni rese dai genitori del ragazzo quindicenne e delle testimonianze pubblicate sui giornali da parte di studenti e amici del giovane. “La scuola deve essere, innanzitutto, una comunità umana ed educante, in cui il ruolo del docente non si limita alla trasmissione dei saperi ma si estende alla costruzione, all’interno della classe, di rapporti improntati all'ascolto, all’accoglienza, al rispetto reciproco e alla capacità di suscitare entusiasmo, serenità, e interesse tra gli studenti. È questo che rende centrale e insostituibile la figura del docente anche nell’epoca dell’affermarsi dell’intelligenza artificiale. È fondamentale che la scuola sappia intercettare le fragilità dei giovani ma anche educare alla responsabilità individuale, intervenendo con autorevole severità in presenza di comportamenti improntati a violenza, a prepotenza e a bullismo”. Così il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.