di Andrea Lepone
Il Liceo “Melchiorre Gioia” di Piacenza, istituto da tempo impegnato sulla digitalizzazione, ha deciso, grazie al PNRR, di fare un ulteriore passo avanti per permettere a studentesse e studenti di apprendere attraverso nuove metodologie didattiche.
Grazie ai fondi per i laboratori digitali e le aule innovative, la scuola si è dotata di una vera e propria aula immersiva e ha potenziato gli altri ambienti con software avanzati, stampanti, kit di robotica, cuffie per i laboratori linguistici e visori per la realtà virtuale e la realtà aumentata. L’aula immersiva permette di fare lezione proiettando su una parete curva a 180 gradi, in maniera molto avvolgente e coinvolgente, immagini su cui appaiono punti internodali che, se cliccati, mostrano altri testi, fotografie e audio. A Fiorenzuola d’Arda, anche l’IS “Mattei” ha utilizzato la linea d’investimento Scuola 4.0 del PNRR per dotarsi di 187 nuovi computer portatili e creare otto laboratori mobili, due ambienti polifunzionali e un laboratorio di meccatronica.
Con i fondi PNRR per la riduzione dei divari, l’Istituto “Mattei” ha potuto, inoltre, prevedere 33 percorsi di recupero, approfondimento e potenziamento delle competenze di italiano, matematica e inglese, con l’obiettivo in particolare di contrastare la dispersione implicita, che si verifica quando i ragazzi proseguono negli studi ma senza acquisire le competenze di base. Sono stati attivati anche percorsi di mentoring e coaching a vantaggio di ragazze e ragazzi che dovevano recuperare autostima e motivazione scolastica, migliorando il proprio approccio allo studio.