di Andrea Lepone
La nuova specie è stata chiamata Icaronycteris gunnelli, in onore di Gregg Gunnell.
Negli Stati Uniti (Wyoming) sono stati recuperati i due più antichi scheletri di pipistrello, che per la scienza risultano essere una nuova specie. I fossili sono stati trovati nella Lagerstätte dell’Eocene inferiore della Formazione Green River, all’interno della cava fossile americana situata a nord-ovest di Kemmerer, e si sostiene che risalgano a 52 milioni di anni fa. Gli scavi situati in questa parte del pianeta hanno portato alla luce già più di 30 fossili di pipistrelli, ma fino ad oggi tutti appartenenti alle stesse due specie. Questo fino a quando due nuovi esemplari di pipistrello dell’estinta famiglia Icaronycteridae non sono stati rinvenuti..
Si tratta dei due più antichi scheletri recuperati fino ad oggi in ogni area del globo. La scoperta è sorprendente perché riuscire a trovare scheletri di pipistrelli fossili completi risulta davvero molto raro. La nuova specie è stata chiamata Icaronycteris gunnelli, in onore di Gregg Gunnell, responsabile delle collezioni di vertebrati per il Museo di paleontologia dell’Università del Michigan, che ha contribuito in maniera determinante alla comprensione dell’evoluzione dei pipistrelli fossili e dei chirotteri. Rispetto agli altri pipistrelli studiati nella Formazione Green River, questi due nuovi e speciali esemplari mostrano una dimensione relativamente più piccola, la presenza di un artiglio sul dito alare, avambracci più corti e ali più larghe, e dentatura diversa. Dalle ricostruzioni, frutto dei dati ottenuti dai campioni, i ricercatori sostengono che questa nuova specie sarebbe pesata da 22 a 29 grammi