di Andrea Lepone
Percorsi multidisciplinari delle tecnologie al centro del Forum dell’Innovazione Technology for All di Roma, dal 14 al 16 novembre 2023. L’attualità multidisciplinare delle tecnologie dedicate alle scienze della Terra per la difesa del suo ambiente e del suo patrimonio culturale, tramite la conoscenza, la documentazione e il costante monitoraggio dei cambiamenti che intervengono per cause antropiche e naturali.
Questo il principale messaggio contenuto nel programma dell’evento Technology for All 2023, che si terrà a Roma dal 14 al 16 novembre. Il tradizionale evento, ora alla sua ottava edizione, ha ricevuto molte adesioni e la sua durata è stata estesa perciò a 3 giornate. Rispetto alle due classiche di articolazione delle edizioni degli anni precedenti, sempre successive ad un workshop sul campo in prima giornata, gli interventi vedranno ora l’alternarsi di presentazioni ed esperienze di workshop, alcune delle quali saranno veri e propri momenti formativi. Da una prima osservazione sulle tematiche delle sessioni risalta come in questi ultimi anni l’interesse nel settore dell’osservazione della Terra dai satelliti e nel settore dell’automazione della digitalizzazione della realtà abbia avuto un crescente impulso, spinto fino alla creazione delle cosiddette Digital Twins. La prima giornata, che si terrà il 14 novembre prossimo, s’inaugura con la sessione dedicata al Programma IRIDE – così denominato per il concorso delle scuole e, come recentemente annunciato dagli astronauti Cristoforetti, Parmitano e Vittori, per dare il nome al più grande programma europeo di Osservazione della Terra in orbita bassa. Nato per contrastare il cambiamento climatico, prevenire il dissesto idrogeologico, tenere sotto controllo la qualità dell’aria e sostenere le startup e le imprese più innovative del settore, è oggi in grado di offrire ai giovani enormi opportunità professionali.
Una tavola rotonda degli utenti sarà organizzata con la presenza delle Agenzie Spaziali e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Di seguito si parlerà di tecnologie per la conoscenza dell’ambiente marino per l’elaborazione, analisi e restituzione dei dati idro-oceanografici, con telerilevamento attivo e passivo. L’ingegneria costiera, dei porti e della gestione del territorio per affrontare le situazioni di emergenza vedrà la partecipazione dell’Istituto Idrografico della Marina e di aziende e istituzioni del settore. In chiusura alla prima giornata si terrà la sessione sulle tecnologie della Geomatica per la protezione del Patrimonio Culturale, sperimentate in ambito urbano e museale, ma anche archeologico, organizzata dalla rivista Archeomatica. La giornata successiva, del 15 novembre, partirà con una sessione sull’automazione dei processi sul costruito attraverso sistemi informativi (BIM), che si dotano di particolari processi di acquisizione e trasformazione della realtà in modelli tridimensionali pronti per l’interoperabilità dei dati. Si parlerà poi dell’informazione geografica e satellitare alla base della tutela e conservazione delle risorse naturali e della biodiversità degli ecosistemi agrari, forestali ed ittici. Un particolare rilievo assumerà la sessione sulle Basi cartografiche e le Digital Twins, per affrontare il tema legato all’effettivo utilizzo di questo strumento a beneficio delle realtà locali di medie e piccole dimensioni. A seguire, sarà affrontato il tema della digitalizzazione della realtà con le tecniche specialistiche dell’Aerofotogrammetria, del Laser Scanning, del Mobile Mapping e dei processi di acquisizione e interpretazione della realtà e trasformazione in modelli digitali pronti per la pianificazione e l’inserimento in sistemi decisionali. Chiude la 2a giornata la sessione sulle Tecnologie per la Fruizione dei Beni Culturali con la presentazione di tecnologie da parte di numerose aziende del settore. La terza giornata, quella del 16 novembre 2023, aprirà con la sessione sulle Tecnologie per la gestione dei modelli digitali urbani, seguita da quella sulle Tecnologie per la sostenibilità nelle città. A seguire, discussioni dedicate ad una panoramica attuale sul mondo dei droni e sulle risultanze e le interazioni interdisciplinari per il Patrimonio Culturale in mezzo secolo di connessone tra banche dati. Chiude il convegno una sessione dedicata alle Tecnologie per il Restauro e la Conservazione. Sono previsti eventi e sessioni parallele quali: un’introduzione alla prospezione archeologica con Georadar per le analisi del sottosuolo e relativa interpretazione dei dati archeologici ed un Corso per rilevatori mobili sulle tecniche di acquisizione della realtà in modalità video. Sarà presente la School of Where di Esri per l’utilizzo di ArcGIS Online e un particolare spazio dedicato alla Geomatica per lo Sport. Le sessioni congressuali si svolgeranno presso il Centro Congressi dell’Hotel Cristoforo Colombo, EUR Roma (Via Cristoforo Colombo, 710, 00144 Roma, ore 9-18.30). La partecipazione è gratuita, previa registrazione online su www.technologyforall.it.