IL RITIRO DEI GHIACCIAI E IL SUO IMPATTO SULLE INTERAZIONI TRA MICRORGANISMI, FLORA E FAUNA

di Marisa Corrente

 

Le dinamiche di colonizzazione e di interazione tra microrganismi, flora e fauna seguono processi simili nelle aree del mondo in cui i ghiacciai si stanno ritirando.

A dirlo è una ricerca pubblicata sulla rivista “Nature”, condotta da un team internazionale di esperti, coordinato dall’Università di Milano, e alla quale ha preso parte il Muse di Trento. Negli ultimi dieci anni, il team di ricerca, guidato dal docente di Zoologia del dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università di Milano, Francesco Ficetola, ha raggiunto e studiato aree sparse in tutto il mondo, caratterizzate dal ritiro dei ghiacciai: dalle Alpi all’Himalaya, dalle Ande all’Artico, sono stati raccolti oltre 1.200 campioni di suolo in prossimità di 50 ghiacciai (tra cui la Vedretta d’Amola in Presanella e la Vedretta d’Agola nelle Dolomiti di Brenta). Approcci innovativi, basati sul dna ambientale, sono riusciti per la prima volta ad analizzare in modo esaustivo animali, piante e microrganismi che vivono in queste aree, dimostrando come la colonizzazione, dopo il ritiro dei ghiacciai, segua una dinamica simile in tutto il mondo.