di Marisa Corrente
In Italia, su 1654 progetti relativi alle fonti rinnovabili, presentati al ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, quelli inerenti all’agrivoltaico sono oltre la metà, 897, ma di questi ultimi, ben 686 registrano un forte ritardo nelle procedure autorizzative.
Lo denuncia Legambiente nel corso della seconda giornata di Festambiente, il festival nazionale dell'associazione ambientalista. Fra i progetti in ritardo, 77 sono stati presentati nel 2021, 294 nel 2022 e 315 nel 2023. Il PNRR prevede 1,1 miliardi di euro per sostenere lo sviluppo dell'agrivoltaico. L'ombreggiatura parziale creata dai pannelli solari ha dimostrato di poter migliorare la resa di alcune colture, riducendo la necessità di irrigazione. Il microclima che si sviluppa sotto i pannelli agrivoltaici può aumentarne l'efficienza, soprattutto in considerazione del fatto che le temperature più basse e la maggiore umidità dell'aria aiutino a mantenere la strumentazione costantemente fresca.
In Italia, secondo le ricerche condotte dal CNR di Firenze, la vite coltivata in sinergia con tale tecnologia ha ottenuto un aumento della resa del 10-20%, l'insalata del 10%.