di Lucio Toma
In merito alla dieta mediterranea, sono sempre più di evidenza scientifica gli effetti benefici nello specifico dell’olio extravergine di oliva quale alimento nutraceutico.
Il termine Nutraceutico è stato coniato nel 1989 dal medico statunitense di origine italiana Stephen De Felice, unendo le parole “nutrizione” e “farmaceutica”, riferendosi a quegli studi sugli alimenti che hanno una funzione benefica sulla salute dell’uomo. L’olio extravergine di oliva è stato definito il primo nutraceutico naturale nella storia dell’uomo: in parole semplici fa benissimo alla salute. L’olio extravergine di oliva, detto anche EVO, ha un alto contenuto in acidi grassi monoinsaturi (acido oleico).
L’acido oleico, quindi, stando alla letteratura scientifica ha enormi proprietà salutari per l’organismo umano, un vero e proprio toccasana di cui la chimica medica ufficiale comincia ad occuparsene concretamente. Dalle ricerche effettuate si è scoperto che l’acido oleico migliora la circolazione sanguigna riducendo il colesterolo cattivo e aumentando quello buono, a livello pancraetico favorisce la colecistocinetica, vale a dire un miglior drenaggio della bile. Inoltre l’EVO contiene grandi quantità di squalene, che ha mostrato effetti benefici contro il cancro della pelle. E poi contiene le vitamine A, D, K, E. La vitamina A favorisce la differenziazione cellulare, mentre le vitamine D e K stimolano la formazione della matrice ossea. La vitamina E è un potente antiossidante con effetti protettivi contro il cancro. Per questo il consumo di EVO è consigliato soprattutto alle donne in gravidanza perché favorisce la mineralizzazione delle ossa e aiuta a prevenire i rischi di emorragia nei nascituri anche per l’apporto di acidi grassi Omega-3 e 6. È inoltre ricco di oleuropeina, una sostanza dal potente effetto antiossidante che protegge le arterie abbassando la pressione sanguigna e riducendo l’accumulo di sostanze grasse che le ostruiscono (una condizione chiamata aterosclerosi). È ricco di oleocantale, un composto con proprietà antinfiammatorie naturali simili all’ibuprofene. Infine a livello enterogastronico inibisce la secrezione acida dello stomaco, facilitando la digestione e l’assorbimento delle vitamine liposolubili e del calcio.