di Luciano Di Spirito
Una nuova, straordinaria rassegna dedicata all’Art Therapy e alle opere del Maestro Giuseppe Menozzi, accolte, questa volta, dalla Chiesa di San Silvestro al Quirinale, a Roma.
Curatore della mostra, è stato Michele Crocitto, supportato da Maurizio Pochesci e Donatella Calì. Di seguito, le parole di Martin Stoecklin, fondatore dell’innovativa Art Therapy: “Il mio incontro con l'arte è una scoperta che va oltre ciò che avrei potuto immaginare e sarà la mia rinascita. Il lavoro del Maestro Giuseppe Menozzi è uno shock emotivo e spirituale che rimarrà per sempre impresso in me. Senza conoscerci i nostri occhi parlano, i suoi quadri sono fonte di energia e di amore infinito. Quello che ho vissuto a Carrara e poi a Roma, a Palazzo della Cancelleria, l'ho interpretato come un segno divino. Un miracolo della vita, emozioni, vibrazioni; sento un canale di energia che attraversa il mio corpo, che mi fa star bene e mi rende felice.
Aprire le porte del suo lavoro è come sfogliare le pagine di un libro, è diventato naturale. Oggi viaggio nei dipinti del Maestro e anche oltre grazie al concetto del Tau, segno divino che da solo dovrebbe renderci consapevoli dell'importanza del saper donare, aiutare, proteggere e amare. È il significato stesso del suo lavoro. Molto rapidamente, ho visto sempre di più la mia vita nell'opera del Maestro, ma soprattutto percepisco la vita in modo differente: si entra in un vortice di luce che ti trasporta. La sua opera, un libro di amore, che ci fa capire la profondità della sua anima ma soprattutto il messaggio divino che trasmette. La sua mano che dipinge sarà per me quella morfina della quale ho bisogno per vivere meglio. La sua arte cura l'anima, allevia il dolore e ci permette di vivere meglio. Rabbrividire e tremare mentre si prendono le energie, non c'è niente di più bello e forte. Le sue opere vivono e vi tendono la mano, basta aprire il cuore, leggere, aprire le porte e seguire il suo cammino di luce, di spiritualità che noi stessi abbiamo verso il senso stesso della vita e anche oltre le dimensioni terrene, afferrando le sue energie, le sue vibrazioni, sentendo l'anima dell'artista per poi condividere con tutti questa forza invisibile ma molto reale dell'arte. Giuseppe Menozzi è un artista, un uomo raro, la sua gentilezza, la sua generosità, l'amore che ci dona lo rendono anche un uomo fragile. Fragilità presente nelle sue opere. Egli è per me un messaggero che ci guida a comprendere veramente la nostra vita. Oggi, grazie al Maestro Menozzi, portiamo avanti un favoloso progetto di arte terapia. Il suo lavoro è uno strumento meraviglioso che si unisce alla medicina, che supera tutti i confini. Sono orgoglioso di essere al fianco del Maestro per condividere con tutti voi ciò che sento attraverso la forza dell'arte, la sua arte”.