di Andrea Lepone
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito e l'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile hanno firmato un nuovo protocollo d'intesa per il prossimo triennio per diffondere, attraverso il sistema educativo, la cultura dello sviluppo sostenibile, “indispensabile per una piena realizzazione dell'Agenda 2030 concordata nel 2015 dai 193 Paesi delle Nazioni Unite”.
Il protocollo indica come prioritario l'obiettivo di realizzare il progressivo inserimento dell'educazione allo sviluppo sostenibile nei curricoli di ogni ordine e grado, a partire dall'insegnamento dell'educazione civica, valorizzando tra l'altro i percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (Pcto), nonché lo studio delle discipline Stem anche in un'ottica di sostenibilità. Sottoscritto dal Ministro Giuseppe Valditara e dal presidente dell'ASviS Pierluigi Stefanini, il protocollo conferma il lavoro comune tra Ministero e ASviS avviato nel 2016, che negli anni ha permesso di far conoscere e valorizzare l'Agenda 2030 dell'Onu nel sistema educativo italiano, in linea con le raccomandazioni dell'Unesco e dell'Unione europea.
“Grazie a questo legame di fiducia, l'ASviS ha dato un contributo determinante all'inserimento dell'educazione allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale nella legge 92/2019 sull'educazione civica, nonché allo sviluppo di un approccio didattico integrato sui contenuti e i valori dell'Agenda 2030”, spiega il presidente dell'ASviS, Pierluigi Stefanini, ricordando la modifica della Costituzione Italiana che, dallo scorso anno, tra i suoi principi fondamentali menziona la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi anche nell'interesse delle future generazioni.