di Andrea Lepone
Partita il 4 febbraio e in programma fino all’11 febbraio la prima Settimana nazionale delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (STEM), istituita a novembre scorso dalla legge 187/2023 con l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare l’interesse e la scelta dei ragazzi per queste discipline.
Numerose le iniziative promosse dal Ministero dell’Università e della Ricerca insieme agli Atenei e agli Enti di Ricerca, tra multi-laboratori, mostre, giornate di studio, incontri, lezioni per i più piccoli. “Quando parliamo di futuro, innovazione e progresso parliamo di STEM. Abbiamo la necessità di figure professionali altamente specializzate e di incentivare sempre più le studentesse e gli studenti a scegliere queste discipline – spiega il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – Il Ministero ha messo in campo diverse misure sull’orientamento e un Piano lauree scientifiche per incrementare le iscrizioni, ridurre l’abbandono e favorire l’equilibrio di genere.
Lavoriamo ogni giorno per fornire a chi studia tutti gli strumenti utili per coltivare la propria vocazione e il proprio talento. In questa settimana rinnoviamo l'impegno per spiegare che cosa significa, in quest'epoca di cambiamenti rapidi, una scelta STEM”. In occasione della #settimanastem il MUR lancia la campagna social “Io sono STEM” rivolta soprattutto ai giovani. Il Premio Nobel Giorgio Parisi, la scienziata Amalia Ercoli Finzi, la fisica Lucia Votano, il neuroscienziato Giulio Deangeli, l’astronoma Marica Branchesi, il biologo marino Mauro Celussi: saranno “testimonial” d’eccezione per promuovere la scelta delle discipline tecnico-scientifiche tra gli studenti.