di Alessia Penta
Il Global Innovation Index (GII) è uno strumento annuale che misura e confronta il livello di innovazione dei vari paesi nel mondo.
Istituito dall'Università di Cornell, dal INSEAD e dall'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO), il GII fornisce una panoramica completa delle performance innovative a livello globale, aiutando governi, imprenditori e ricercatori a comprendere le dinamiche dell'innovazione. Si basa su un insieme di indicatori, classificati in due categorie principali: input e output. Gli input rappresentano le risorse e gli investimenti dedicati all'innovazione, come l'istruzione e la ricerca, mentre gli output misurano i risultati ottenuti, come il numero di brevetti e le pubblicazioni scientifiche. La combinazione di questi indici consente di valutare la capacità di un paese di sviluppare e implementare nuove idee e tecnologie.
Ogni anno, il GII pubblica una classifica dei paesi, evidenziando quelli che si distinguono per la loro capacità innovativa. Paesi come Svizzera, Svezia e Stati Uniti si posizionano spesso ai primi posti, grazie a sistemi educativi di alta qualità, investimenti significativi in ricerca e forti legami tra università e imprese. Il GII non solo fornisce dati cruciali, ma promuove anche un dialogo sulle politiche di innovazione. Attraverso l'analisi comparativa, i paesi possono identificare le proprie aree di forza e debolezza, facilitando così lo sviluppo di strategie efficaci per migliorare la loro competitività globale. In un mondo in rapida evoluzione, il GII è una risorsa preziosa per guidare le decisioni legate all'innovazione e alla crescita sostenibile.