di Marco Borrello
Negli ultimi decenni, il ruolo delle donne nella società è cambiato radicalmente.
Nonostante i progressi significativi, le donne continuano a fronteggiare sfide uniche nel campo della gestione finanziaria. Infatti, nel report del 2023 della Banca d'Italia sull'alfabetizzazione finanziaria, emerge che il livello di alfabetizzazione finanziaria degli adulti in Italia è lievemente aumentato rispetto al 2020, passando da 10,2 a 10,7 su una scala da 0, sebbene esista ancora un divario di genere significativo. Le donne, in particolare, continuano ad essere penalizzate nel punteggio complessivo di finanza digitale, che è in media pari a 4,6 su una scala da 0 a 10. L'educazione finanziaria è uno strumento cruciale per promuovere la sicurezza finanziaria delle donne, per diversi motivi: indipendenza economica; pianificazione previdenziale; mitigazione della disuguaglianza di reddito; empowerment economico; gestione delle crisi, siano esse familiari o occupazionali; educazione dei figli; possibilità di colmare il divario di genere inerente all’accesso limitato alle risorse.
L'educazione finanziaria, di fatto, è un pilastro fondamentale per l'emancipazione economica delle donne. Investire in programmi educativi offrendo corsi e workshop specifici per le donne, focalizzati su argomenti come budgeting, investimenti e pianificazione previdenziale e risorse dedicate può fare la differenza, aiutando le donne a raggiungere una maggiore sicurezza e indipendenza finanziaria. È tempo di abbattere le barriere e promuovere una cultura di consapevolezza finanziaria per tutte le donne.