CULTURA
di Nunzia Piccolo
Luigi Pirandello, uno dei maggiori drammaturghi e scrittori italiani del Novecento, è conosciuto per la sua profonda analisi dell’identità e della realtà.
Nato il 28 giugno 1867 ad Agrigento, in Sicilia, da una famiglia benestante, Pirandello si trasferì a Roma per studiare. Qui, si immerse nel fervore culturale dell’epoca, iniziando a scrivere opere che avrebbero rivoluzionato il teatro e la narrativa. La sua carriera letteraria iniziò con la pubblicazione di romanzi, ma fu il teatro a portarlo alla ribalta. La sua opera più celebre, “Sei personaggi in cerca d’autore” (1921), rappresenta una svolta fondamentale nel panorama teatrale nostrano. In questa pièce, Pirandello esplora il concetto di realtà e finzione, mettendo in scena una compagnia teatrale che si imbatte in sei personaggi incompiuti che cercano di completare la loro storia. Questo gioco metateatrale pone interrogativi sulla natura dell’identità e del ruolo che ciascuno di noi riveste nella società. Pirandello è anche noto per il suo approccio al “relativismo” e alla “maschera”.
Nelle sue opere, i personaggi spesso indossano maschere, simbolo delle facciate che gli individui presentano al mondo. Questa tematica è centrale in romanzi come “Il fu Mattia Pascal” (1904), dove il protagonista, dopo aver finto la propria morte, scopre la complessità dell’esistenza e la difficoltà di essere autentici in un mondo che richiede costante adattamento. Un altro aspetto significativo del suo lavoro è il tema dell’assurdo, anticipando le correnti del teatro dell’assurdo del XX secolo. Le sue opere spesso riflettono una visione pessimistica della condizione umana, evidenziando l’estraneità dell'individuo rispetto alla società e l’impossibilità di una vera comunicazione tra le persone. Pirandello ricevette il Premio Nobel per la letteratura nel 1934, per il suo contributo innovativo al teatro e alla narrativa. Morì il 10 dicembre 1936 a Roma, lasciando un’eredità duratura che continua a influenzare scrittori e drammaturghi contemporanei. Le sue opere, caratterizzate da una profonda introspezione psicologica e da un’analisi acuta della società, rimangono fondamentali per comprendere le complessità dell’esistenza umana. Pirandello, attraverso la sua arte, ci invita a riflettere su chi siamo realmente, in un mondo in cui le verità sembrano sempre più sfuggenti.